23 maggio 2012

23 MAGGIO, GIORNATA DELLA LEGALITA'




PER NON DIMENTICARE. 20 anni fa, a causa di un attentato mafioso, moriva il giudice siciliano Giovanni Falcone, assieme a sua moglie Francesca Morvillo e a tre agenti della scorta.
In questi giorni e in queste ore, l'Italia intera rende omaggio alla sua figura e ricorda le sue idee e la sua lotta contro la violenza e la criminalità.
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, questa mattina, all'interno dell'aula bunker di Palermo, durante la cerimonia commemorativa, ha detto:
La mafia, Cosa Nostra e le altre espressioni della criminalità organizzata rimangono ancora un problema grave della società italiana, e dunque della democrazia italiana. Dobbiamo perciò, noi tutti, proseguire con la più grande determinazione e tenacia sulla strada segnata con il loro sacrificio da Giovanni Falcone e da Paolo Borsellino.
E ancora:
ci sentiamo ben più forti di ieri, nel confrontarci con l'anti-Stato, innanzitutto per l'eredità morale che ci hanno lasciato uomini come Giovanni Falcone e altri combattenti della lotta per la legalità che gli furono accanto. 

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