Mercoledì 16 Maggio le classi 1C, 1A e 1B dell'Ics “E. De Nicola”, accompagnate dalle professoresse Zito, Todaro e Gargano, sono andate a visitare i castelli fatti costruire da Federico II di Svevia (1194-1250), soprannominato puer Apuliae (fanciullo di Puglia) per la particolare predilezione che ebbe, durante il suo regno, per la nostra regione.
La prima visita è stata
a Castel del Monte, maniero a pianta ottagonale (foto sopra). L'otto, d'altronde,
è il numero di base di questo monumento dichiarato patrimonio
dell'Umanità dall'Unesco: ogni piano ha otto stanze e ci sono otto
torri. I materiali di costruzioni usati furono il marmo bianco, la
pietra calcarea e la breccia corallina.
Probabilmente l’edificio
fu la residenza di caccia di Federico II ma, alcuni elementi della
costruzione, fanno decisamente scartare questa ipotesi. Ad esempio,
le scale a chiocciola delle torri sono disposte secondo un senso
antiorario (a differenza di qualunque altra costruzione difensiva
dell'epoca), situazione che metteva in svantaggio gli occupanti del
castello contro eventuali assalitori perché sarebbero stati
costretti ad impugnare l'arma con la sinistra.
Dopo, abbiamo visitato il
castello di Trani, costruito in parte sul mare (foto a lato). Sulla porta
d’ingresso, c’è un campanile con un orologio. Fulcro
dell'edificio è il cortile centrale.
Il terzo e ultimo
castello visitato è stato quello di Barletta, molto grande,
costruito nel periodo normanno e avente un ampio fossato (foto sotto). A
differenza di quello di Trani, non si affaccia sul mare poiché
l’ingresso si trova già in altura. Presenta molti piani in cui si
trovano anche dei sotterranei i quali sono ancora in fase di
costruzione. Ci sono lastre incise nella roccia con dei messaggi
scritti in latino. Caratteristico è il ponte in muratura per
accedere all'edificio e le torri angolari squadrate in cui, un tempo,
si posizionavano le cannoniere.
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