Il grande affresco situato sulla parete di fondo del refettorio |
Giovedì 19 aprile
abbiamo visitato il convento di Pulsano. A piano terra, nella sala
del refettorio, c’è un affresco dedicato all’Ultima Cena di Gesù
.
L’ affresco è
un’antichissima tecnica pittorica che si realizza dipingendo con
pigmenti di origine minerale stemperati in acqua su intonaco fresco.
Il colore è obbligatoriamente steso sull’intonaco ancora umido e
questa tecnica pittorica non consente ripensamenti perché una volta
lasciato il segno del colore non si può modificare quello che è
stato fatto.
Particolare dell'opera con la firma dell'autore e la data di realizzazione |
L’opera, datata 1727, è
stata realizzata da Giuseppe Bianco, originario di Manduria e
appartenente ad una famiglia di artisti e pittori le cui opere si
trovano sparse nel Salento.
Questo affresco
rappresenta i dodici apostoli e Gesù nell’ultima cena.
Essi erano vestiti con
mantelli e tuniche colorate: in particolare, Giuda è rivolto verso
il fedele con un sacchetto di monete in mano.
I discepoli al lato di
Gesù sono, invece, Pietro e Giovanni.
Sulla tavola, al centro
vi è un piatto con l'agnello che è il simbolo della Passione di
Cristo. Anche l'uva rimanda a questa tematica. La mela, invece,
rappresenta il peccato originale, la pera tagliata a metà significa
dolcezza. L'albero del pero, inoltre, era l'albero della conoscenza
nel Paradiso terrestre. Infine il pane simboleggia il corpo di
Cristo.
Oltre gli apostoli, nel
dipinto troviamo anche un cane e un servo che prende un piatto.
Laura Piccinni, Alessia
Torsello e Rosina Maglie
Particolare dell'affresco. Sulla tavola sono visibili alcuni simboli religiosi: l'agnello, il vino e il pane, la mela, l'uva e la pera tagliata |
MOLTO LUNGO E BELLO
RispondiEliminaL'OGGETTO IN CAMPOGGETTO
RispondiEliminaNESSUNO
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